Come evitare la perdita dei denti?
Ricorda tu sei l’artefice della tua salute dentale.
L’effetto dello sbiancamento dura circa 3 anni, tuttavia questi alimenti potrebbero ridurne lievemente la durata.
Le dosi di
Quando un tessuto umano o altri materiali sono esposti ai raggi X, una parte dell’energia è assorbita, l’altra parte passa senza effetti. L’energia assorbita viene misurata in dose equivalente, che tiene conto del fattore correttivo basato sul tipo di radiazioni considerata. La dose efficace è la somma delle dosi equivalenti che colpiscono ciascun organo tenendo conto della diversa radiosensibilità dell’organo stesso. Le radiografie dentali contemporanee hanno un esposizione e una dose così piccole da essere espresse in milliSievert.
Analizzare l’occlusione del bambino è indispensabile perché permette di prevedere il suo modello di crescita scheletrica, in quanto certe malocclusioni possono essere risolte solamente se trattate precocemente sfruttando la crescita residua, tramite un intervento di ortodonzia infantile. Spesso certe situazioni problematiche, se trattate nel momento giusto, possono anche evitare o comunque ridurre la necessità di chirurgia ortognatica nell’adulto.
Circa all’età di 6 anni è importante valutare il rischio di carie dei molari permanenti, è in questo caso che entrano in gioco i sigilli dei solchi.Tali sigilli consentono di proteggerli da carie e renderli più facilmente spazzolabili. Soprattutto sono funzionali poiché a questa età il bambino potrebbe ancora non aver acquisito a pieno la metodicità dell’igiene orale.
Per il benessere del tuo bambino è opportuno effettuare la prima visita già all’età di 5 anni. Così facendo si offre al bambino la possibilità di familiarizzare con l’ambiente e con lo staff odontoiatrico, evitando quindi paure ingiustificate che possono ostacolare diagnosi precoci. A questa età è già possibile intercettare la formazione di carie nei denti da latte, e di conseguenza su quelli permanenti. Valutare il grado di ricettività individuale alle carie, permette di impostare un protocollo personalizzato di somministrazione di fluoro, ma anche di determinare quale frequenza igienica avere, inoltre questo tipo di analisi ci consente di dare ai piccoli pazienti consigli alimentari e stabilire i richiami periodici dal dentista.