FAQ

Quali sono le possibili terapie della malattia parodontale?

TRATTAMENTO NON CHIRURGICO – RIVALUTAZIONE

Qualora la malattia fosse ancora nei primi stadi è possibile intervenire attraverso una serie di appuntamenti di igiene professionale. E’ importante rimuovere il tartaro non solo sopra il livello della gengiva, ma soprattutto quello non visibile al paziente: il tartaro sotto gengivale.

TRATTAMENTO CHIRURGICO

Se la malattia è avanzata, tanto da aver creato delle tasche profonde per la perdita di osso di sostegno, potrebbero essere necessari ulteriori trattamenti.
Una volta che la malattia sarà stata arrestata con le corrette cure, il paziente viene richiamato regolarmente per il trattamento parodontale di supporto.

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Come influisce la figura del pedodontista nella cura dei denti del bambino?

Per curare i denti del bambino è necessario affidarsi alle cure di un pedodontista o meglio un “dentista pediatra”, in grado di relazionarsi al bambino sia dal punto di vista emotivo, sia dal punto di vista professionale. I benefici di un rapporto sereno dureranno per tutta la vita e andranno ad influire nella psiche del bambino, impedendo in età adulta la sindrome odontofobica.

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Come si usa il filo interdentale?

Per denti sani forti e un sorriso impeccabile è necessario dedicarsi quotidianamente alla pulizia dei denti. Sappiamo che lo spazzolino va utilizzato almeno 3 volte al giorno, necessariamente dopo i pasti, ma molti non sanno che anche il filo interdentale va passato almeno una o due volte al giorno per un’efficace igiene orale. Vediamo il modo giusto per impiegarlo:

come usare il filo interdentale

  • Prendere un segmento di filo interdentale sulla base delle tue esigenze puoi muoverti entro i 30- 40 cm di lunghezza
  • Avvolgere un’estremità del filo attorno al dito medio della mano destra, e l’atra estremità al dito medio della mano sinistra.
  • A questo punto premere con delicatezza il filo tra un dente e l’altro, tenendolo teso.
  • Avvolgere il filo attorno al dente, facendolo scorrere verso il basso (per intenderci, nella direzione della corona dentale), andando anche sotto la gengiva.
  • Passarlo da entrambi i lati del dente.
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Come si usa lo spazzolino?

Vediamo passo per passo come muoverci con lo spazzolino:

come si usa lo spazzolino?

  • Accostiamo senza premere troppo (poiché rischieremo di graffiare lo smalto dentale) in modo che le setole possano penetrare nel solco gengivale. Possiamo verificare se la pressione esercitata è giusta verificando che le gengive si sbianchino leggermente.
  • Si esercitano 7-8 movimenti di pochi millimetri che vanno dal basso verso l’alto nell’arco dentale inferiore, e dall’alto verso il basso nell’arcata superiore.
  • Va eseguito poi un movimento che muove dal rosa al bianco della gengiva, in questo modo riusciremo a rimuovere i batteri e i residui alimentari dal solco gengivale e dalla superficie dentale.
  • Va poi passato lo spazzolino nel medesimo modo sulla parte interna dei denti. Tali manovre vanno effettuate 3 o 4 volte per ogni gruppo di denti.
  • Di seguito passare lo spazzolino su ogni superficie masticante, in modo da rimuovere ogni elemento presente nei solchi e nelle fossette dentali.
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